UNITRE MEDA

UNITRE MEDA

Università delle Tre Età

Norme e regole per la ripresa delle attività didattiche

Promemoria ad uso interno

NORME E REGOLE PER LA RIPRESA DI ATTIVITÀ DIDATTICHE

Di seguito riportiamo, a scopo conoscitivo, una sintesi delle regole cui attenersi per la ripresa delle attività didattiche in Scuole e Università. Unitre per le sue prerogative si pone tra queste due realtà e cioè Scuola e Università, da cui mutuare le prescrizioni.

Va anche ricordato che gli iscritti a Unitre appartengono per lo più, a quella categoria di persone ritenute più vulnerabili e quindi più esposte alle insidie della pandemia, alle quali perciò dedicare maggiori attenzioni e riservare doverose cautele.

Ambiti Universitari

1. Se si hanno sintomi di infezioni respiratorie acute (febbre, tosse, raffreddore), NON andare in università. All’ingresso dell’università NON è necessaria la rilevazione della temperatura corporea. Pertanto, si rimanda alla responsabilità individuale garantire sul proprio stato di salute.

2. Quando si è negli spazi comuni universitari (accessi, scale, corridoi, aule, laboratori, ecc.) indossare sempre una mascherina per la protezione di naso e bocca.

3. Seguire le indicazioni riportate sulla cartellonistica.

4. Nelle aule sedersi solo nelle sedute permesse (evidenziate da appositi segnali), evitando assembramenti (soprattutto in entrata e uscita) e contatti fisici.

5. Lavare frequentemente le mani o usare gli appositi dispenser di soluzioni igienizzanti per tenerle pulite; evitare di toccare viso e mascherina.

Aree esterne di pertinenza (cortili, portici, percorsi di accesso, scale, ecc.)

Evitare che spazi di uso comune, difficilmente controllabili, possano diventare luoghi di assembramento spontaneo non gestito, con rischio di aggregazione ed affollamento. Va predisposta opportuna segnaletica indicando percorsi per raggiungere i locali di interesse (aule, palestre, laboratori, uffici di segreteria, servizi). Va comunque sempre mantenuto l’uso della mascherina.

Accessi alle strutture (entrata e uscita)

Monitorare attentamente le fasi di accesso e uscita, dove è più facile che si formino assembramenti. Ricordarsi sempre che va fatto rispettare il distanziamento di 1m tra una persona e l’altra.

Per evitare affollamento è bene intervenire sugli orari di inizio e fine delle lezioni, variandoli per le diverse aule disponibili.

Avendo col distanziamento ridotto le presenze in aula, le lezioni potrebbero essere replicate.

Ove le condizioni lo consentano, organizzare l’entrata e l’uscita in luoghi distinti e separati; se non possibile, indicare i differenti percorsi con segnaletica verticale e/o orizzontale. E’ sempre raccomandato l’uso della mascherina.

Nelle Aule

Ogni persona può evitare la mascherina se può disporre di uno spazio libero di almeno 1m di raggio. In caso contrario, è obbligatorio indossare la mascherina per tutto il tempo in cui si sta in classe.

La distanza di 1m si intende tra persone: la distanza tra i banchi si può ridurre fino a 60cm e le postazioni vanno alternate tra ciascuna fila, disponendole a scacchiera.

La distanza tra il docente e le persone della prima fila deve essere di almeno 2m.

L’accesso alle aule deve seguire percorsi a senso unico, in entrata e in uscita.

Le aule devono essere tendenzialmente spoglie da arredi vari che devono essere ridotti all’essenziale. Bisogna garantire un’aerazione efficace e continua, cioè tenere le finestre aperte quando si fa lezione (N.B. al momento non si precisa come comportarsi nelle stagioni fredde).

Prima dell’uso arredi e locali dovranno essere accuratamente puliti, igienizzati e sanificati e così alla fine della giornata.

I bagni devono essere costantemente aerati, lasciando aperte le finestre.

Ogni classe deve essere fornita di detergenti e di guanti. In ciascun corridoio devono trovare posto dispenser a base di soluzioni idroalcoliche. Sono da evitare contatti con oggetti di uso frequente, come maniglie, interruttori, pulsantiere ecc.

Gli effetti personali dovranno essere gestiti direttamente dagli interessati evitando di adagiarli sul pavimento.

Il materiale didattico personale è custodito sotto la responsabilità individuale di ciascuno e non deve essere passato ad altri. Il materiale didattico della scuola è gestito unicamente dal docente.

Palestre

Per le attività ludiche, ricreative, sportive e motorie svolte all’aperto o in luoghi aperti al pubblico, persistono divieti e limitazioni.

Per le attività fisiche va assicurato un distanziamento adeguato e cioè uno spazio di almeno un raggio di 1m tra ciascuno. Nei casi in cui la capienza degli spogliatoi risulti insufficiente, saranno da adottare dei turni. Si raccomanda comunque di:

  • utilizzare gel igienizzanti messi a disposizione dalla struttura;
  • indossare la mascherina, (se non impegnati in attività motoria), in tutte le aree comuni, negli spogliatoi, ecc;
  • usare scarpe/calze antiscivolo esclusivamente per la palestra (è vietato stare scalzi). Le scarpe che si usano all’esterno devono essere riposte in una borsa/ zaino, come eventuali cambi di abiti;
  • rispettare sempre la distanza di sicurezza;
  • evitare assembramenti.

Laboratori

Valgono le stesse norme per le classi. In caso si rendano necessari avvicinamenti o spostamenti a distanze inferiori al metro saranno necessarie maggiori protezioni.

Per i corsi di disegno e arti grafiche in generale, è fatto divieto di condividere il proprio materiale didattico con altri. Per i corsi di informatica, i computer in dotazione alla struttura devono essere igienizzati e sanificati sistematicamente dopo l’uso.

Misure di salute personale

Docenti e personale sono tenuti alle stesse regole per gli studenti. Possono accedere nelle strutture di riferimento solo se la temperatura corporea è inferiore a 37,5 °C. Anche se non obbligatorio è bene che si sottopongano ai test sierologici. Chi risulta positivo dovrà subire il tampone e sospendere la propria attività fino all’esito.

In caso di positività è la ASL che attiva la procedura.

La rilevazione della temperatura non è di competenza della sede, ma può decidere di farlo. Se si dovessero accertare sintomi compatibili col COVID-19, la persona colpita va isolata e trasferita in un locale che la struttura deve avere per tempo predisposto e affidarne la cura affidata al Referente Covid, opportunamente individuato dal responsabile dell’Ente.

Le persone venute in contatto col contagiato nelle 48 ore precedenti la comparsa di COVID-19, dovranno stare in isolamento e essere sottoposte a tampone. Se il contagio si limita a un caso, la chiusura del plesso non è obbligatoria ma c’è l’obbligo di sanificare gli spazi in cui la persona è stata presente negli ultimi sette giorni.

La riammissione della persona colpita è consentita dopo due tamponi negativi e certificato medico.

Autocertificazione

Va ricordato che la mancata osservanza dei divieti è oggetto di responsabilità individuale, con i conseguenti risvolti di carattere penale.

Tutti coloro che hanno un rapporto con scuola o università hanno l’obbligo di essere edotti sulle regole che ne disciplinano accessi e fruizione e consapevoli delle conseguenze per eventuali infrazioni alla norma. Devono perciò:

  • non accedere né permanere all’interno delle strutture in presenza di sintomi influenzali, febbre, tosse o raffreddore, se provenienti da zone a rischio o avuto contatti con persone positive al virus nei 14 giorni antecedenti;
  • rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre o altri sintomi influenzali e contattare il medico di famiglia;
  • rispettare tutte le disposizioni delle Autorità nell’accedere agli spazi dedicati all’attività didattica (in particolare, osservare le regole di igiene personale e delle mani);
  • mantenere sempre la distanza interpersonale.